COME PLACARE L’ANSIA CON LA CANNABIS
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Lansia, definita da molti studiosi il male del ventunesimo secolo, a detta di molti si placa con la Cannabis.

Ansia e Cannabis hanno un rapporto complicato e diversi tipi di cannabis possono giocare un ruolo importante. Molte persone che usano la cannabis dicono che aiuta ad alleviare lansia, ma ci sono altrettante persone che riferiscono di sentirsi più ansiosi dopo il suo utilizzo. Una possibile spiegazione potrebbe risiedere nella chimica specifica delle diverse genetiche di cannabis e alle infinite varianti di cannabinoidi e terpeni possibili. Anche se la ricerca clinica è un pocarente da questo punto di vista, conoscere le differenze tra i ceppi e come influenzano lansia può rivelarsi utile.

Da quello che riporta Leafscience per alcuni studiosi può essere invece un problema di dosaggio e frequenza di assunzione: alcuni sostengono infatti che un consumo sporadico di cannabis a contenuto medio di THC può essere utile per alleviare il disturbo, mentre un consumo cronico di cannabis ad alto contenuto di THC può essere in alcuni soggetti la causa stessa dellansia.

THC vs CBD. Perché fare un confronto?

Le due sostanze chimiche più comuni nella cannabis sono THC e CBD. Sebbene la maggior parte dei ceppi contengono entrambi i composti, i livelli di THC e CBD tendono a variare da ceppo a ceppo. È interessante notare che la ricerca dimostra che il THC e CBD possono avere sullansia effetti opposti. Il THC, come abbiamo più volte sottolineato è responsabile degli effetti psicotropi e un abuso di questo principio attivo è stato segnalato come fonte di paranoia. Questo perché il THC attiva una zona del cervello, lamigdala, che gestisce anche i sentimenti legati alla paura. Il CBD, daltra parte, contrasta gli effetti del THC che alterano la mente. In più diversi studi hanno dimostrato che, se assunto da solo, può ridurre lansia sia in individui sani e sia in individui inclini allansia.

Come evitare lansia con la Cannabis.

TIPI DI CANNABIS. Il motivo per cui la cannabis è spesso associata ad ansia può essere perché la maggior parte delle genetiche sono nate per essere ricche di THC. Ceppi ricchi di CBD sono diventati popolari solo di recente, grazie alla crescente consapevolezza degli effetti medici del composto. Oltre THC e CBD, la cannabis contiene più di 100 cannabinoidi diversi ad oggi identificati, oltre ad una varietà di composti aromatici, che possono avere anche proprietà terapeutiche, che sono i terpeni e decine e decine di altre sostanze che interagiscono insieme.

EVITARE LANSIA. Alcuni studi suggeriscono che il THC a basse dosi può avere un effetto anti-ansia. Ricerche condotte su animali dimostrano che il THC comincia ad aumentare i livelli di ansia solo dopo aver superato una certa soglia. Anche se è difficile prevedere il limite di ciascuno, le persone che fanno uso di cannabis abitualmente spesso tendono ad avere una soglia più alta per la tolleranza che viene sviluppata.

Per chi sta cercando di trattare disturbi dansia con la cannabis, la cosa migliore potrebbe essere quella di trovare e farsi prescrivere cannabis ad alto contenuto di CBD. Secondo un rapporto del 2013 di Trends in Pharmacological Sciences: Studi epidemiologici hanno indicato che il motivo più comune auto-riportato per lutilizzo di cannabis è radicata nella sua capacità di ridurre la sensazione di stress, tensione e ansia.

Curare lansia con lutilizzo della cannabis è possibile.

Una nuova ricerca, pubblicata su Neuron, dà una spiegazione scientifica del perché questo possa accadere.

In uno studio condotto sui topi un gruppo internazionale guidato dai ricercatori della Vanderbilt University è riuscito per la prima volta a identificare i recettori dei cannabinoidi nel nucleo centrale dellAmigdala, ritenuta dagli scienziati il centro chiave emozionale del cervello responsabile della risposta allansia e allo stress.

La ricerca ha anche mostrato come in questa parte del cervello le cellule nervose producano e rilascino i loro endocannabinoidi naturali. Non bisogna dimenticare che allinterno del nostro corpo è presente un sistema, detto appunto endocannabinoide, che è un complesso sistema di comunicazione fra cellule che regola molte funzioni biologiche (appetito, apparato motorio, riproduzione etc) che crea allinterno del nostro corpo dei cannabinoidi simili a quelli contenuti nella cannabis, che si chiamano appunto endogeni perché prodotti da noi; questo sistema, insieme ai recettori dei cannabinoidi, reagisce a quelli derivati dalla cannabis che vengono introdotti nel nostro corpo.

Precedenti studi avevano suggerito che il sistema endocannabinoide naturale regola lansia e la risposta allo stress e che lo stress cronico o acuto è un grave trauma emotivo che può causare una riduzione sia della produzione di endocannabinoidi sia della reattività dei recettori. E senza i recettori e la loro attività, lansia sale. Anche i cannabinoidi esogenidella cannabis possono ridurre lansia, ma studi scientifici suggeriscono che luso cronico porti al cattivo funzionamento dei recettori causando paradossalmente ansia crescente.

In questo studio, i ricercatori hanno utilizzato varie tecniche, tra le quali la microscopia elettronica, che ha permesso la visualizzazione molto dettagliata anche di singole sinapsi o spazi tra le cellule nervose. “Sappiamo dove sono i recettori, sconosciamo la loro funzione, sappiamo come questi neuroni rilascino i propri cannabinoidi ha detto Sachin Patel, il responsabile dello studio.- Ora dobbiamo capire come questo sistema sia colpito da stress perché è una cosa che potrebbe cambiare radicalmente la nostra comprensione della comunicazione cellulare nellamigdala.

La regola base resta sempre una: INFORMARSI.

Nulla si cura senza lausilio di persone specializzate nel poterlo fare. Noi di Hemp Act vi consigliamo di rivolgervi sempre a specialisti del settore e rimaniamo a disposizioni per celare eventuali dubbi e perplessità sullargomento.

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