Matrimoni eco-sostenibili: anche l’abito e il menu sono alla Canapa

Sostenibilità sembra essere la parola d’ordine anche di quest’anno da poco iniziato: i cambiamenti climatici, l’inquinamento e una maggiore attenzione per l’ambiente si fanno sempre più strada nell’immaginario collettivo allargandosi a macchia d’olio in ogni settore: dal food all’edilizia fino ai matrimoni. Sì, matrimoni, hai letto bene. La Canapa sta suscitando sempre maggiori consensi da qualche anno a questa parte, complice il boom del mercato della Cannabis Light e le sue svariate possibilità di utilizzo in ogni campo.

Grazie a questo, seppur lento, cammino verso la tutela dell’ambiente e la riscoperta di questa pianta, in Italia sono nate molte realtà e iniziative che invitano a percorrere questa strada. Perché non applicarla anche a un evento che per molti rappresenta una tappa fondamentale della propria vita?

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L’impatto del matrimonio sull’ambiente

Il matrimonio ormai è eco-friendly: sempre più coppie scelgono di organizzarlo nel modo più green possibile. Se ci fermiamo un attimo a riflettere su quali e quanti sprechi riusciamo a produrre in questo singolo giorno, potrebbe girarci la testa.

Pensiamo all’elemento simbolo di questo giorno: l’abito da sposa. È quello su cui più si fantastica, ma anche il meno sostenibile. Ha costi elevati, è confezionato con materiali costosi, difficili da smaltire e viene utilizzato solo per poche ore. Che dire poi delle decorazioni, del banchetto, delle bomboniere. Meglio non pensarci. Per fortuna c’è chi non ha girato la testa dall’altra parte. Se organizzare matrimoni green è di tendenza e fa bene all’ambiente perché non utilizzare la Canapa come filo conduttore?

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Nozze alternative eco-sostenibili: scegli la Canapa

Ci ha pensato l’agenzia SR W&Ep di Sabrina Roghi, organizzatrice di eventi e matrimoni, che permetterà di festeggiare uno dei giorni più importanti della propria vita con la Canapa come protagonista della cerimonia, per un’attenzione particolare all’ambiente.

“L’idea è nata studiando un mercato in espansione come quello della Canapa, documentandomi e partecipando alle fiere di settore. Ho scoperto un mondo eco-sostenibile che ho voluto introdurre nel settore del wedding”.

E aggiunge:

“La Canapa fa parte della nostra cultura, delle nostre tradizioni, del nostro patrimonio culturale ed emozionale, della nostra terra. Quindi usarla vuol dire riappropriarsi delle proprie tradizioni… a partire dal matrimonio”.

E racconta anche come è nata l’idea:

“Rovistando negli armadi di mia mamma, per caso, ho trovato dei rotoli di canapa e asciugamani ricamati a mano di mia nonna. E li mi sono chiesta perché non organizzare dei matrimoni dove dal cibo, agli allestimenti, alle tovaglie, alla carta per le partecipazioni o per i menu e tutto ciò che poi serve ad un evento utilizzando la Canapa. Mettendo anche in moto un’economia”.

La metafora su cui si basa questa iniziativa è davvero suggestiva: creare un legame forte e duraturo quanto le fibre delle Canapa.  E perché no, l’obiettivo in futuro potrebbe essere quello a far entrare nell’immaginario collettivo l’idea di  “nozze di canapa” alla pari di “nozze d’argento”, “nozze d’oro” e così via, per indicare il primo anno di matrimonio, dove tutto è divenire, il legame si rafforza, quello dove c’è più entusiasmo e passione e si costruiscono le basi per il futuro da trascorrere insieme: quell’anno che attualmente viene definito “nozze di carta”. Un paragone negativo che sottolinea la fragilità di questo periodo, meglio puntare sulla forza di un’unione appena stretta che si rafforzerà nel tempo.

Stai già organizzando il tuo matrimonio a base di Canapa?

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